Da oramai un consistente numero di anni la ricerca scientifica si è interessata di tantissimi e svariati campi.
Quello che sempre di più è passato sotto la lente degli scienziati è stato e continua ad essere il perno principale del nuovo millennio: come migliorare la vita delle persone mediante la tecnologia, Bill Gates è un tecnofilo, se persone come lui cercano di salvare il mondo grazie l’ausilio della tecnologia, figuriamoci inventare un robot per le pulizie automatico!
Effettivamente, detta in questo modo, potrebbe sembrare che si tratti in questo contesto di un argomento generico e poco blasonato, ma non è affatto così.
Una delle tante innovazioni frutto di queste ricerche è stata l’introduzione dei cosiddetti robot lavapavimenti.
Si tratta di dispositivi elettronici di eccellente concezione (e di modeste dimensioni) atti al lavoro domestico forse più stancante e logorante per qualsiasi essere umano: la pulizia dei pavimenti.
In questo momento parleremo più nello specifico del lavaggio dei pavimenti automatizzato, ma è bene sapere che i robot automatici hanno spesso questa capacità associata anche all’aspirazione della polvere.
Che cosa sono i robot lavapavimenti
Si tratta ovviamente di elettrodomestici che hanno il vero e proprio compito di pulire i pavimenti a 360 gradi.
La differenza rispetto ad una aspirapolvere o lavasciuga tradizionale sta in vari aspetti, primo fra tutti l’automazione , seguito dalle dimensioni.
Infatti un robot aspirapolvere/lavapavimenti ha la capacità di pulire in modo approfondito ed efficace in modo completamente autonomo, sfruttando una sofisticata tecnologia smart concentrata in pochi centimetri che gli permette di orientarsi nello spazio creandone una mappa e ricordando sempre il punto di partenza.
L’azionamento può essere particolareggiato a seconda dei modelli , ma in genere può avvenire tramite una app sullo smartphone, un telecomando, o tramite preventiva programmazione di orari e spazi specifici da pulire.
Il funzionamento di un lavapavimenti è sostanzialmente basato sullo stesso principio, motivo per cui tanti robot assolvono ad entrambe le funzioni, di un r. aspirapolvere.
Si tratta di un movimento rotorbitale (rotatorio ed orbitale) abbinato al trascinamento del dispositivo stesso. Nel caso del lavapavimenti a ruotare in questo modo sono una serie di panni in microfibra (a secco o con detergenti appositi) posti a contatto con il pavimento e nel caso dell’aspirapolvere sono delle setole in materiale polimerico ad alta resistenza alla corrosione. Il movimento in tale modo del panno permette quindi la pulizia delle superfici con cui viene a contatto.
I robot lavapavimenti sostituiscono lo straccio bagnato?
In molti si sono sempre chiesti se effettivamente i robot lavapavimenti rispettassero gli standard di pulizia raggiungibili con i sistemi tradizionali. La risposta è: dipende.
C’è però una premessa importante da fare.
Si è oramai diffuso un luogo comune secondo cui la tecnologia non rappresenti una valida alternativa alla pari dei sistemi tradizionali, ma bensì sia una sorta di tampone che però non sarà mai in grado di eguagliarli. Insomma è di comune parere che il robot lavapavimenti possa soltanto dare una mano con le pulizie, ma senza sostituire del tutto la mano umana.
Questo ovviamente non affatto vero o almeno anche qui dipende da tanti fattori, primi fra tutti qualità e prezzo.
Come in tutte le cose infatti, esiste il top di gamma ed esiste il prodotto più scadente della linea ( è inevitabile), con evidenti differenze di caratteristiche ed efficienza. Per questo motivo sarebbe opportuno sempre , prima di fornire giudizi , essere consapevoli del prodotto di cui si sta parlando e dei suoi effettivi limiti.
Insomma bisogna sempre essere in una certa misura realisti ed avere ben chiaro ciò di cui si ha effettivamente bisogno, soprattutto in fase di acquisto.
Potenzialmente tuttavia la maggior parte di robot presenti oggi sul mercato riesce a sostituire in modo più o meno efficace la manodopera umana (lo straccio bagnato) grazie alla tecnologia e l’esperienza sempre più marcata delle case produttrici.
In linea di massima oggi si è raggiunta una autonomia ed una efficienza tali da non poter più mettere in discussione la buona tecnologia, ponendo quest’ultima in addirittura in una posizione di superiorità per precisione rispetto al lavoro umano.
Caratteristiche importanti
Le dimensioni sono sempre piuttosto contenute. Un robot lavapavimenti è generalmente piccolo e con una forma circolare , quasi come un dischetto di spessore di una decina di centimetri con il diametro poco più grande di un pallone da calcio.
Lungo le pareti della circonferenza è disposta una serie di sensori che servono all’elettrodomestico per orientarsi nello spazio. Sulla faccia superiore del disco ci sono generalmente i tasti per i vari comandi (oltre a quelli in remoto) e sulla faccia inferiore c’è tutto il sistema di rotismi , spazzole e setole per la pulizia.
È quindi presente un motore elettrico ( o anche due) alimentato a batteria che fa muovere tutti questi componenti. Nel caso di robot lavapavimenti potrebbe essere presente un serbatoio integrato nella struttura per contenere i detergenti o l’acqua.
L’autonomia della batteria è sempre uno dei talloni d’Achille di questi apparecchi, bisogna infatti tenerne conto in fase di acquisto e rendersi conto effettivamente di cosa si ha bisogno, delle dimensioni degli ambienti da pulire ecc.
In ogni caso la quasi totalità dei robot di nuova generazione è dotata di sistemi automatici di gestione della batteria che fermano le operazioni di pulizia in caso di livelli insufficienti di carica e riportano in completa autonomia il dispositivo sulla base di ricarica.
Quest’ultima è in genere una sorta di piattaforma collegata alla rete elettrica sulla quale il robot si posa per ricaricare le batterie.
Quali sono le aziende leader
La storia dei robot aspirapolvere/lavapavimento ha raggiunto l’età di quasi 20 anni.
Era il 2002 quando l’azienda americana iRobot lanciava sul mercato il primo dispositivo automatico di questo genere inaugurando la serie di prodotti denominata Roomba.
Riscosse da subito un grande successo, diffondendosi dapprima in America e poi nel resto del mondo , ed iniziò una vera e propria era tecnologica. Da allora la stessa azienda ha evoluto e proposto tantissimi altri modelli e concezioni di robot aspirapolvere con oltre 10 milioni di vendite.
Ad oggi quindi iRobot è l’azienda leader per eccellenza della pulizia automatizzata, ma è seguita anche da tantissimi altri competitor come Neato Robotics o Xiaomi. Diciamo che dovendo stilare un elenco di aziende che producono tali dispositivi sarebbe opportuno suddividerle in varie categorie:
Aziende Leader per qualità premium
- iRobot
- Neato Robotics
Aziende leader per qualità/prezzo
- Xiaomi
- iLife
- Ecovacs Robotics
Aziende non molto gettonate (in questo campo)
- Samsung
- Lg
- Ariete
- Ariston
Esempi dei migliori robot lavapavimenti
Infine vorrei porre l’attenzione del lettore all’osservazione del lettore una serie robot lavapavimenti tra i più diffusi e più vari dal punto di vista qualitativo.
Roomba i7+
Si tratta del top di gamma di iRobot ed è veramente uno dei migliori dispositivi in circolazione. È dotato di doppia trazione motrice, funzione di aspirazione e lavaggio pavimenti, svuotamento e riempimento automatico dei serbatoi e intelligenza artificiale. Rappresenta un prodotto di qualità premium adatto a svariate superfici e grandezze di ambienti.
Xiaomi 25012
È uno dei migliori prodotti di Xiaomi. Il suo punto di forza è senza ombra di dubbio il rapporto qualità/prezzo.
È in grado di funzionare da aspirapolvere e da lavapavimenti con un ottima efficienza anche dal punto di vista della durata della batteria. È adatto a qualsiasi esigenza ed è molto amato dai consumatori. L’unica pecca è forse la dotazione di un’app di controllo programmata in modo poco semplice da utilizzare e senza una guida dettagliata.
Samsung Powerbot
Si tratta di un ottimo prodotto dell’azienda della Corea del sud. È dotato di una discreta funzionalità ed efficienza, con l’applicazione di alcune tecnologie innovative. Ha solo la funzione di aspirapolvere ed è opionine comune che pecchi sotto il punto di vista qualità/prezzo. Il costo infatti non è esattamente contenuto e non è proporzionale alle funzionalità che offre, soprattutto se si fa un rapido confronto con i competitor.