
La primavera è dietro l’angolo, e il tuo orto non vede l’ora di tornare in piena attività! Per dargli la carica giusta, è importante iniziare con le lavorazioni essenziali e scegliere il concime biologico perfetto per nutrire il terreno. In questo articolo ti spiego passo dopo passo come preparare al meglio il tuo orto per la nuova stagione. Pronti? Andiamo!
Prima di tutto: fai una pulizia generale dell’orto
Già a partire dai mesi di gennaio e febbraio puoi iniziare a buttare il vecchio facendo una bella pulizia per fare spazio alle nuove piante da coltivare e far crescere nei mesi successivi.
Elimina quindi le piante ormai secche o finite, togli le erbacce e raccogli eventuali detriti sparsi qua e là. Questo non solo darà un aspetto più ordinato al tuo orto, ma eviterà anche che malattie o parassiti trovino rifugio nei residui dell’inverno. Se sono ancora presenti delle colture sane, puoi pensare di lasciarle dove sono sperando che siano ancora produttive oppure tritarle e inserirle nel compost: gli darai una seconda utilità rendendole un ottimo fertilizzante naturale. Se invece trovi piante malate, buttale per evitare di portarti dietro problemi nella nuova stagione.
Lavora a fondo il terreno: un po’ di fatica ma ne varrà la pena!
Il terreno va preparato per accogliere le nuove colture. Le piogge invernali potrebbero aver compattato eccessivamente la terra, soprattutto se il terreno è di tipo argilloso. In questo caso le radici faranno fatica a crescere e l’acqua non penetrerà bene a fondo per nutrirle a dovere. Ecco cosa ti consigliamo:
- armati di zappa o vanga: smuovi bene il terreno, rompendo eventuali zolle e togliendo radici rimaste. Fallo solo quando il terreno non è troppo bagnato, altrimenti rischi di compattarlo ancora di più!
- livella tutto con il rastrello: una volta smosso, usa un rastrello per rendere il terreno uniforme. Questo ti aiuterà tantissimo durante la semina!
Se non riesci ad effettuare queste operazioni a mano ricordati che puoi sempre affidarti a macchinari specifici e professionisti, soprattutto se il tuo orto ricopre una superficie molto vasta e difficilmente lavorabile diversamente.
Valuta bene lo stato del terreno
Prima di aggiungere concime senza un criterio ti consigliamo di dare uno sguardo al terreno.
Ha tutto ciò che serve?
Un trucco per scoprirlo è quello di fare un test del pH: la maggior parte delle piante orticole preferisce un pH tra 6 e 7 quindi in base ai risultati del test potrai calibrare la tipologia e la quantità di nutrienti da aggiungere al tuo terreno.
Se il terreno è troppo acido, aggiungi un po’ di calce agricola. Se invece è troppo alcalino, prova con della torba o altri ammendanti naturali.
Nutrire il terreno: la magia del concime biologico
Ora viene il bello (anche se dall’odore potrebbe non sembrare): la concimazione!
Un concime biologico per orto è il tuo miglior alleato per un terreno sano e produttivo. A differenza dei fertilizzanti chimici, i concimi biologici rispettano l’ambiente e migliorano la qualità del suolo a lungo termine.
Quali concimi biologici usare?
Ecco qualche opzione:
- Compost: come avevamo già anticipato se hai un cumulo di compost maturo, è il momento di usarlo! Spargilo uniformemente sul terreno e incorporalo con una leggera zappatura;
- Letame maturo: un grande classico che non delude mai. Assicurati che sia ben maturo per evitare odori sgradevoli e soprattutto per non bruciare le radici delle piante;
- Concimi organici pellettati: facili da usare e perfetti per chi non ha a disposizione compost o letame. Questi concimi sono ricchi di nutrienti che vengono rilasciati in modo graduale nel terreno;
- Cenere di legna e farina di roccia: ottimi per arricchire il terreno di minerali come potassio, fosforo e calcio.
Ma qual è il momento giusto per concimare?
Diciamo che non c’è una regola rigida e precisa che va bene per tutti i terreni e colture ma in linea generale possiamo dire che il momento più adatto per concimare è circa 2-3 settimane prima della semina o del trapianto. Questo dà il tempo ai nutrienti di integrarsi nel terreno e di essere prontamente disponibili per le piante. Oltretutto conviene valutare bene le condizioni metereologiche e approfittare dei momenti più appropriati per sfruttare anche l’acqua piovana come ulteriore alleato.
Proteggere il terreno: ecco le coccole finali
Dopo tutto questo lavoro, è importante proteggere il terreno fino al momento della semina. Puoi fare una pacciamatura leggera con paglia, foglie secche o teli biodegradabili. Questo aiuta a mantenere il terreno morbido, previene la crescita di erbacce e conserva l’umidità.
Un’altra ottima idea è seminare colture da sovescio, come trifoglio o senape. Queste piante non solo proteggono il terreno, ma lo arricchiscono di azoto quando vengono interrate.
Preparare l’orto prima della primavera richiede un po’ di lavoro, ma ne vale assolutamente la pena per vedere le proprie colture crescere rigogliose e soprattutto per coglierne i frutti. Pulire, lavorare e concimare il terreno con metodi biologici è il modo migliore per assicurarti un raccolto sano e gustoso.
Ricordati che con un concime biologico puoi fare la differenza: il tuo terreno sarà ricco, le tue piante cresceranno vigorose e potrai goderti i frutti del tuo lavoro con la certezza di aver rispettato la natura.
Cosa aspetti?
Metti i guanti e inizia! Il tuo orto ti ringrazierà!