Le buone abitudini che riguardano il riciclo dei materiali dovrebbero caratterizzare tanti aspetti della nostra vita quotidiana. Riciclare il vetro, per esempio, è una buona abitudine molto semplice da attuare. A volte, però, anche senza che lo sappiamo, possiamo commettere degli errori nella sua gestione, soprattutto quando mettiamo in pratica l’abitudine della raccolta differenziata. In fin dei conti bisogna sempre tenere in considerazione che il vetro è uno dei materiali molto facili da differenziare. Basta soltanto rispettare alcune piccole regole, in modo da riuscire a portare avanti il processo di riciclo di questo materiale. Scopriamone di più sulla raccolta differenziata del vetro e riflettiamo sul perché sia così importante il suo riciclo.
Come gestire la raccolta differenziata del vetro
Come fare la raccolta differenziata del vetro e come gestire questo materiale? Il riciclo del vetro conviene soltanto se tutta la raccolta viene ottimizzata al meglio. Se il processo viene gestito bene, è possibile poter avere molti vantaggi che riguardano in primo luogo il rispetto per l’ambiente, ma coinvolgono anche gli aspetti economici della produzione.
Anche se esistono più tipologie di vetro, che si differenziano anche per il colore, nel nostro Paese la raccolta avviene allo stesso modo. Possiamo mettere nel contenitore del vetro le bottiglie, i vasi, i vasetti e i vetri rotti anche con frammenti.
Invece facciamo attenzione per altri materiali che, a differenza di quanto possano pensare molti comunemente, non possono essere smaltiti nel contenitore del vetro, come per esempio le lampadine, i piatti e i pezzi di porcellana.
Ci sono poi alcune regole che bisogna rispettare quando smaltiamo il vetro. Innanzitutto le bottiglie e i barattoli devono essere lavati opportunamente prima di essere gettati e poi occorre ricordarsi di eliminare i tappi delle bottiglie e dei vasetti, che in genere sono realizzati con altri materiali, come la plastica o l’alluminio.
Perché è importante riciclare il vetro
Riciclare il vetro è importante, innanzitutto perché è un processo sostenibile. Infatti tutti i recipienti realizzati con questo materiale sono riciclabili al 100%, anche un numero infinito di volte. Sono molti gli usi in cui questo materiale può essere impiegato grazie alle sue proprietà, perché è leggero, trasparente e fornisce delle elevate prestazioni energetiche.
Riciclare il vetro significa contribuire alla riduzione dell’inquinamento ambientale. Infatti il riciclo di questo materiale può comportare la riduzione della produzione nell’atmosfera di anidride carbonica, che è il principale responsabile dell’inquinamento dell’aria.
Si risparmia anche molta quantità di acqua nel produrre contenitori con materiale riciclato. Comunque non è soltanto l’acqua che si risparmia, perché utilizzare vetro riciclato, invece dei materiali grezzi usati per creare dell’altro vetro da un processo completamente nuovo, permette anche di risparmiare sabbia, calcare, bicarbonato di sodio e feldspato.
È stato provato che per ogni 10% di vetro di scarto si possono risparmiare il 3% dell’energia e il 7% delle emissioni di CO2. Inoltre non bisogna dimenticare, fra gli altri vantaggi che può comportare il riciclo del vetro, il fatto che questo è un materiale molto semplice e che quindi basta seguire soltanto poche regole per avere un processo di riciclo completo che apporta tanti benefici.
Lo smaltimento del vetro
Lo smaltimento del vetro segue un lavoro che si compone di alcune fasi fondamentali. Il primo passo da compiere è quello che facciamo noi direttamente nelle nostre case. Si tratta infatti della raccolta differenziata, che è un momento molto delicato ma estremamente importante nella catena del recupero.
La seconda fase dello smaltimento è rappresentata dallo svuotamento dei bidoni, da fare tramite un automezzo con cassone aperto munito di braccio per il sollevamento. In genere la frequenza di svuotamento è regolare per evitare l’accumulo del materiale depositato.
Il terzo step si verifica quando si mette in atto la fase di stoccaggio. Quando il vetro raggiunge l’azienda che ne cura il trattamento, vengono predisposti alcuni passaggi essenziali. Si tratta di fasi tecniche, come per esempio la diversificazione dei contenitori a seconda dei colori. Poi avviene la suddivisione a livello granulometrico.
In un’altra fase avvengono la macinazione, l’eliminazione dei materiali inquinanti e la deferrizzazione. A questo punto poi il vetro viene mandato nelle vetrerie o nelle aziende che si occupano della trasformazione della materia prima in altri prodotti che possono essere riutilizzati.
Esistono anche aziende che si occupano della realizzazione e progettazione di macchinari per l’ecologia ed il riciclaggio. Insomma, riciclare il vetro è davvero molto importante. È tutto un processo ecologico che deve necessariamente diventare oggetto di attenzione per più motivi.
In questo modo si riducono i danni ambientali e dal suo processo di riciclo si possono produrre molti oggetti che confluiscono in settori di mercato vari, come per esempio i sistemi di filtrazione dell’aria, i prodotti isolanti da impiegare nella bioedilizia, i prodotti sanitari e molto altro ancora, con costi economici piuttosto convenienti, con un minore dispendio di energia e di risorse naturali che altrimenti sarebbero necessarie per la produzione di vetro ex novo.