La climatizzazione interna di una casa è spesso fonte di grandi spese e motivo di preoccupazione per chi tiene all’ambiente e allo spreco di energia. Mentre vi sono metodi attivi per mantenere la propria abitazione calda di inverno e fresca d’estate, attraverso un impianto di riscaldamento o di climatizzazione, è bene pensare a come ottimizzare questi sistemi.
La tecnologia di coibentazione degli infissi permette infatti di ridurre lo scambio termico tra l’interno e l’esterno dell’abitazione, permettendo un utilizzo più performante dei sistemi di climatizzazione, utilizzando meno risorse energetiche e permettendo un risparmio non indifferente sulle bollette di luce e gas.
Coefficiente di Scambio Termico
A ogni infisso è legato un coefficiente di scambio termico, che ne indica il grado di isolamento. Più è basso lo scambio termico, migliore è l’efficienza degli infissi e minore sarà lo scambio di temperatura tra l’interno e l’esterno. L’obbiettivo di questa tecnologia è infatti quella di impedire al calore di passare da un lato all’altro di porte e finestre, isolando l’abitazione anche nei suoi punti più sensibili. Se hai un appartamento in Piemonte puoi rivolgerti a un fabbro urgente Torino, per una consulenza sugli infissi isolanti.
L’isolamento termico degli infissi dipende sia dai materiali che dalle tecnologie utilizzate. Un buon mix di materiali isolanti non è dunque sufficiente a un perfetto isolamento, bisogna tenere conto anche degli spazi, delle distanze e delle tecnologie in uso. Una tecnologia utilizzata frequentemente è quella della camera d’aria, una barriera d’aria frapposta tra due parti dell’infisso che permette un isolamento migliore grazie alla bassa conduttività termica dei gas.
Altra parte importante degli infissi isolanti è l’assenza di fessure che permettano lo scambio d’aria, vi sono infatti soluzioni che permettono di sigillare completamente l’apertura verso l’esterno, chiudendola a spifferi e a possibili dispersioni di calore.
Gradi di Isolamento Termico e Trasmittanza
Vi sono varie classi di isolamento legate all’isolamento termico degl infissi, la più prestante è la classe Oro, in grado di annullare quasi completamente la trasmittanza termica attraverso tecnologie all’avanguardia nel settore. A seguire le classi A+ e A, considerate tra le migliori in campo di isolamento termico e di tecnologia relativamente recente. Al di sotto di queste vi sono le classi B, C e D, tecnologie arretrate e spesso non sufficienti a una buona coibentazione dell’edificio.
In Europa lo spreco energetico legato allo scarso grado di isolamento termico degli infissi è enorme, la classe D è infatti la più diffusa, con un notevole costo per l’ambiente e per le tasche dei consumatori. Per chi volesse cambiare i propri infissi e procedere a una riqualificazione energetica lo stato Italiano ha messo a disposizione dei vantaggi sotto forma di sgravi fiscali fino al 65% a condizione di rispettare i valori di trasmittanza legati alla rispettiva zona climatica.
L’Italia è infatti divisa, ai fini della qualificazione energetica, in sei zone climatiche (dalla A alla F), ognuna delle quali ha un valore di trasmittanza termica da rispettare. Gli infissi ben isolati sono un vantaggio per tutti, permettono un impatto più basso sull’ambiente (soprattutto quelli costruiti con materiali ecologici o ecofriendly) e un risparmio sulle bollette di gas e luce, permettendo dunque di godersi con più tranquillità ogni stagione dell’anno.