I cubetti in porfido, dopo che questi sono stati prima tagliati, e poi preparati in diverse misure, sono spesso utilizzati per le pavimentazioni esterne private, ad esempio nei giardini e nei cortili. Così come in base al taglio i cubetti in porfido possono essere utilizzati per realizzare le strade urbane ed altre superfici comuni poco trafficate come quelle che, ad esempio, sono rappresentate dalle zone pedonali, dai parchi e dai marciapiedi.
I pavimenti in porfido, ed in generale le pavimentazioni per ambienti esterni, possono essere realizzati utilizzando delle lastre che possono essere di tre tipi. C’è infatti il porfido di tipo normale che è il più utilizzato e che, con la sola eccezione delle strade che sono a traffico pesante, si presta bene alla realizzazione di qualsiasi superficie con colori che, tra l’altro, variano dal grigio al viola e passando per il rosa e per il rosso.
Per le pavimentazioni di terrazzi, e per i rivestimenti, il tipo di porfido più utilizzato è quello di tipo sottile il cui spessore si riduce anche fino ad un solo centimetro, mentre il porfido gigante, che è detto anche lastrame, può arrivare ad avere uno spessore fino a ben 7 centimetri, e si presta bene per la realizzazione, tra l’altro, di camminamenti nei giardini e di superfici stradali, che sono anche ad elevato traffico, a patto però che le lastre di roccia vengano posate a secco su terra con la dovuta perizia a livello progettuale.
Il porfido, che per le sue caratteristiche di impiego veniva già utilizzato al tempo degli Etruschi, in Italia viene estratto in prevalenza nel Trentino Alto Adige dove la roccia presenta varie tonalità, dal grigio al violaceo e passando per il rosso, il bordeaux ed il marrone. Altre cave importanti per l’estrazione del porfido si trovano inoltre in provincia di Varese, nel territorio del Comune di Cuasso al Monte, ed in Provincia di Brescia a Bienno che è un piccolo comune italiano della Val Camonica. Per maggiori info per i pavimenti in porfido consigliamo anche il sito www.pavimentisulweb.it
In particolare, a Cuasso al Monte viene estratto un tipo di porfido che, avente delle spiccate proprietà meccaniche, presenta una colorazione rosso-rosata. Mentre a Bienno si estrae in prevalenza il porfido di colore viola che è pregiato in quanto la destinazione d’uso è di tipo ornamentale. Il porfido, che presenta proprietà intrinseche come quelle di avere una elevata resistenza al forte freddo ed alle temperature elevate, viene infatti utilizzato spesso non solo per realizzare i pilastri, le scale ed i davanzali, ma anche per i piani da cucina.